Epidemie mentali

Un virus sconosciuto ha viaggiato dalla lontana Cina per entrare prepotentemente nelle nostre vite.
Tranne che per pochi casi conclamati, però, nulla è davvero cambiato in termini di rischio: in termini statistici, rimane sicuramente più alta la probabilità di essere coinvolti in un incidente stradale o soffrire per malattie ben più comuni. Perché allora ci sentiamo così in pericolo? Perché non si parla di altro? Qual è il confine tra il prendere le giuste precauzioni e il farsi prendere dal panico?
Soprattutto, cosa dobbiamo imparare da tutto questo?
Sentiamo il dovere di condividere qualche passo del nostro Maestro Samael Aun Weor, il quale ha riflettuto su queste tematiche che tanto caratterizzano l’individuo in relazione all’umanità.
Diciamo anzitutto che:
“Tutto l’universo sta dentro la mente umana. Tutte le menti stanno dentro tutte le menti. Viviamo reciprocamente nella sfera del pensiero altrui. I problemi economici e sociali di ogni persona vivono in ogni persona; nessuno risulta estraneo a nessun altro. Tutti stiamo dentro la mente di tutti. Il mendicante vive dentro la mente del ricco e quest’ultimo dentro la mente del mendicante. Tutti siamo immersi nell’oceano della mente universale.”
Ogni individuo è quindi in stretta relazione con tutta l’umanità. Questa connessione oltrepassa i limiti spaziali e temporali delle tre dimensioni, perché si verifica sul piano della “Mente Universale”.
Samael ci parla poi di “Epidemie mentali”:
“Se un uomo pensa, tanto nel bene quanto nel male, le onde che emanano dalla sua mente arriveranno al corpo mentale di ogni individuo. Le onde mentali si propagano dappertutto. Quando le onde sono di saggezza e amore ne beneficiano tutti coloro che le ricevono. Quando le onde sono permeate di devozione e venerazione per Dio, portano pace e conforto a tutti quelli che soffrono. Le onde mentali velenose danneggiano la mente altrui. Le onde mentali di odio, invidia, cupidigia, lussuria, orgoglio, pigrizia, gola, ecc., producono epidemie mentali. Le onde mentali perverse avvelenano con la loro radioattività molte menti deboli.”
Queste epidemie sono pericolose, capaci di propagarsi molto più estesamente e velocemente di un Coronavirus, specialmente oggi, il tempo del “mi piace e condividi”. Pensiamo di essere perfettamente padroni della nostra mente, eppure se siamo in treno e sentiamo qualcuno tossire davanti a noi, il nostro pensiero subito va alle innumerevoli notizie che spopolano sui social network e i mass-media.
Cosa fare quindi?
Oltre a lavarci le mani frequentemente, dovremmo iniziare a occuparci anche dell’igiene della nostra mente. Scrive Samael:
“Bisogna praticare l’igiene mentale. Serve urgentemente una medicina preventiva. Coltivate la saggezza e l’amore. Pregate molto tutti i giorni. Selezionate le opere d’arte: vi consigliamo la buona musica, la musica classica, la buona pittura, le opere di un Michelangelo, le grandi opere, ecc. Evitate gli spettacoli dannosi per la mente: gli spettacoli cruenti come la boxe, la lotta libera, le corride, ecc.; questo tipo di esibizioni produce epidemie mentali. Abbiate cura della vostra mente: non permettete che dentro il tempio della mente penetrino i cattivi pensieri.”
Il nostro vaccino è quindi dedicarci alla “bellezza mentale”. Restiamo informati sul mondo ma non lasciamoci trascinare dalla sovrabbondanza di opinioni, specialmente se le notizie sono negative. Evitiamo di passare troppo tempo sui social, coltiviamo invece l’arte, la lettura, la meditazione. Dobbiamo permettere alla nostra anima di elevarsi.
“Siate puri in pensieri, parole e opere. Insegnate ai vostri figli tutto il buono, il vero e il bello.”
Accademia Gnostica Torino